giovedì 31 ottobre 2013

1993-2013: 20 ANNI SENZA RIVER - PER NON DIMENTICARE!
 
Il 31 Ottobre di esattamente 20 anni fa, nella notte di Halloween, moriva, all'età di 23 anni, il giovane River Phoenix. Attore versatile e di indubbio talento, il giovane River nacque a Metolius il 23 Agosto 1970. Fin da piccolo si spostò molto, per via delle limitate disponibilità economiche familiari, (madre segretaria e padre carpentiere) assieme ai genitori e ai suoi 4 fratelli, fra cui Joaquin ( il Commodo de "Il Gladiatore"). Proprio in seguito ai problemi economici della famiglia Phoenix, River e i suoi fratelli cominciarono a esibirsi in strada e in varie competizioni ad Hollywood (Los Angeles), finchè il giovanissimo River, dopo una serie di spot pubblicitari,  fece il suo esordio sul grande schermo nella serie televisiva "Sette spose per sette fratelli". Correva l'anno 1982 e River aveva solamente 12 anni. Da li in poi reciterà in diversi ruoli di discreta rilevanza; ma è nel 1986 che River comincia seriamente a farsi notare dal grande pubblico, con la sua interpretazione in "Stand by me - ricordo di un'estate", di Rob Reiner. Il film, basato su un racconto di Stephen King, racconta del passaggio dall'adolescenza all'età adulta di 4 ragazzini, figli di ambienti difficili e con storie familiari tormentate. Phoenix interpreta con grande personalità il ruolo di Chris Chambers, il quale li gioverà numerosi elogi dalla critica, americana e non solo. Ma il giovane americano non ha intenzione di fermarsi qui, anzi. Nel 1988 arriva forse la sua prima, vera, grande interpretazione...anche a livello di riconoscimenti ufficiali. Sidney Lumet lo sceglie come attore protagonista, all'età di 18 anni, per "Vivere in fuga", a fianco dell'altrettanto giovane Martha Plimpton, con cui in quelli anni avrà una relazione. Phoenix con la sua performance ottiene a, soli 19 anni, la nomination agli Oscar. Il 29 marzo, allo Shrine Civic Auditorium di Los Angeles, il giovane attore sembra potersela giocare fino all'ultimo, ma alla fine viene battuto da Kevin Kline. Sconfitta comunque prevedibile che non abbatte certo l'intraprendente ragazzo che, solamente due anni dopo, decide di superare se stesso, lasciando ogni critico cinematografico a bocca aperta, d'innanzi alla sua straordinaria interpretazione in "Belli e dannati" di Gus Van Sant. River interpreta, a fianco dell'amico Keanuu Reeves, un ragazzo drogato e narcolettico, allo sbando per le strade di Seattle, alla ricerca  della madre. L'interpretazione del giovane ragazzo è di un'intensità stravolgente e non passa certo inosservata. Quello stesso anno verrà premiato al Festival di Venezia con la Coppa Volpi come miglior attore protagonista. La stella di River sembra essere in ascesa, mentre invece, ancora nessuno lo sa..... è destinata a tramontare per sempre. Da quel periodo in poi, il giovane divo, inizierà a fare uso di alcool e droghe in maniera sempre più massiccia, entrando in una fase di dipendenza senza via d'uscita. Nella notte del 31 Ottobre 1993 River si trova in un locale di West Hollywood, il Viper Room, assieme all'amico Johnny Depp e a Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers, per suonare con la sua band Aleka's Attic, in quanto River oltre alla passione per il cinema coltivava da sempre anche quella per la musica. Si preannuncia una nottata di lunghi festeggiamenti, invece sta per avvenire una tragedia insperata. River arrivò al locale e dopo breve tempo si ritirò in bagno assieme a degli spacciatori, dove prese una potente dose di eroina. Questa mescolata alla precedente quantità di droga, che il divo hollywoodiano aveva assunto prima di arrivare al Viper, fu letale. River fu portato fuori in seguito a convulsioni e ad una forte crisi epilettica.  Il fratello Joaquin e la fidanzata Samantha Mathis, anch'essi sul luogo, resisi conto della gravità della situazione, chiamarono i soccorsi. Ma quando arrivarono era ormai troppo tardi. River Phoenix morì li, davanti al Viper Room di Los Angeles; nonostante i numerosi tentativi di rianimazione l'attore fu dichiarato morto poche ore dopo per l'incredulità di tutti. La causa della morte fu un'overdose di eroina e cocaina. Un lutto che scioccò l'intera opinione pubblica, anche per il fatto che non era risaputo della dipendenza di River. Se ne andò così, quindi, uno degli attori più promettenti di quella generazione,esuberante e carismatico, ma allo stesso tempo sensibile e forse anche un pò fragile. Phoenix fu anche portavoce dei diritti dell'ambiente e dell'umanità. Ebbe un peso determinante, oltre che sul grande schermo, anche nelle questioni di interesse collettivo. Un giovane dotato di talento, passione
e attenzione per il prossimo. Un giovane ragazzo e un giovane attore, che da quel maledetto giorno....manca un pò a tutti. RIVER PHOENIX, BELLO E DANNATO per sempre!