sabato 23 marzo 2013

IL WESTERN SECONDO QUENTIN: DJANGO UNCHAINED!
Era uno dei film più attesi del 2012! E come (quasi) sempre, il vecchio Quentin, nn ha tradito le aspettative. Django Unchained è un film dai caratteri forti e impressionante, nel riprodurre con magniloquente forza la violenza e l'odio che aleggiavano nell'America alla viglilia della Guerra Civile. Tarantino porta sul grande schermo le vicende del Dottor Schultz (Waltz), cacciatore di taglie di origine tedesca che, alla ricerca di 2 schiavi da consegnare alla giustizia in cambio di denaro, incontra Django (Foxx), anch'esso schiavo, e lo prende sotto la sua custodia promettendogli la libertà in cambio del suo aiuto. Insieme intraprendono un viaggio attraverso l'America fino ad arrivare a CANDIELAND, immensa piantagione di schiavi gestita dal malvagio Calvin Candie (DiCaprio), dove il giovane Django spera di trovare la moglie che gli fu portata via e fatta schiava. Il film prende poco dal vecchio Django di Sergio Corbucci, ma si colloca in ogni caso come uno dei film più riusciti degli ultimi anni. Il tema di fondo è il razzismo, che viene trattato con intelligente contrasto tra drammaticità e sarcasmo. Unpò una costante del cinema Tarantiniano. Infine come non citare le grandi prove d'attore di Cristoph Waltz, che conquista la sua seconda statuetta in 4 anni e si conferma un attore di prima categoria, e di Leo DiCaprio per il quale ormai non ci sono più appellativi. Semplicemente sensazionale l'interpretazione del cattivissimo Calvin Candie, che avrebbe dovuto esser quanto meno considerata dall Academy, per la sua intensità e capacità di catturare l'attenzione dello spettatore per piu di 2 ore.  
 

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