lunedì 22 aprile 2013

PLATOON: "L'INFERNO E' L'IMPOSSIBILITA' DELLA RAGIONE"!
 
Chi meglio di Oliver Stone poteva dare vita ad un film come Platoon, se non egli stesso, che ha vissuto la "sporca guerra" in prima persona? Dalla giungla vietnamita al Red carpet di Los Angeles, da Marine a Regista, Oliver Stone ha vissuto da "AMERICAN BOY" a trecentosessanta gradi, vincendo prima la medaglia al valore e poi la tanto ambita statuetta. Ed è proprio dalla sua diretta esperienza di servizio in Viet-nam che, il regista Newyorchese, prende spunto per girare uno dei migliori film sulla più sanguinolenta e pazzesca guerra americana. In Platoon il conflitto vietnamita è raccontato dagli occhi di Chris Taylor (Charlie Sheen), giovane recluta inesperta e insicura, che arriva in Viet-nam e si trova in poco tempo catapultato in una  realtà assolutamente inaspettata. Un mondo dove non esiste umanità o pietà e dove ogni logica si perde tra il fango della giungla. Un posto dove la guerra e la violenza non trovano freni nell'attaccare civili indifesi, allo scopo ultimo di vincere e dominare il mondo (ancora una volta). Di fronte a Chris, a fargli da mentori, il sergente Barnes (Tom Berenger) e il sergente Elias (Willem Dafoe). Cinico e senza scrupoli il primo, saggio e disponibile il secondo. Chris prende a modello Elias, che verra poi ucciso da Barnes; quest'ultimo a sua volta subirà la vendetta del giovane soldato, che vedeva in Elias un padre oltre che un superiore. Il film termina quindi con la vendetta di Chris che, dopo un lungo e devastante scontro a fuoco, uccide Barnes e viene finalmente caricato su quell'elicottero che lo riporterà a casa, dopo due anni di orrori e cinismo. Grande successo di pubblico e 4 Oscar agli Academy 1987, fra cui miglior film e miglior regia.


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